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Loira

Domaine François Crochet - Sancerre - Le Vallon - Bianco - 2018

Caratteristiche

Paese/Regione: Loira

Annata: 2018

Denominazione: AOP Sancerre

Vitigno: 100% Sauvignon Bianco

Alcool: 13 % vol.

Colore: Bianco

Capacità: 75 cl

Ricompense

Tenuta valutata 1 stella nella Guide des Meilleurs Vins de France 2023
Tenuta valutata 3 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2023
Vino valutato 90/100 dal nostro Comitato di Degustazione

— Indisponibile —

Vino:

Il Sancerre Le Vallon Bianco 2018 del Domaine François Crochet è un modello di purezza e mineralità. Il Sauvignon dominante sprigiona bellissimi aromi armoniosi di agrumi e note di pietra focaia. Al palato si presenta tonico ed equilibrato, con un piacevole finale fresco e persistente. Una bottiglia da degustare nei prossimi cinque anni. Una tenuta sempre molto apprezzata da Olivier Poussier, Miglior Sommelier del Mondo.

Vinificazione:

Vendemmia manuale, pressatura a grappolo intero in modo sequenziale al fine di estrarre delicatamente i mosti e ridurre la quantità di fecce, decantazione statica, fermentazione in tini ovoidali, affinamento sulle fecce fini per 11 mesi in tini ovoidali. Prima annata di questo terroir.

Vino certificato biologico. Tenuta certificata AB con l'annata 2017, primi passi in biodinamica nel 2018, conversione Biodyvin dal 2020.

Occhio:

Giallo paglierino brillante.

Naso:

Aromi di agrumi accompagnati da note minerali di pietra focaia.

Bocca:

Questo Sauvignon Bianco non risente della sua annata, è un vino fermo e franco, molto tonico. Presenza una bella tonicità, purezza e armonia, con un finale ricco di freschezza e persistenza.

Temperatura:

Servire tra i 10 e i 12°C.

Abbinamento cibo e vino:

Come aperitivo o abbinato a piatti a base di sushi, crostacei, pesce o carni bianche.

Maturazione:

Da oggi al 2026

La ricchezza e la varietà di questo vigneto che costeggia la Loira ne assicurano la reputazione a livello internazionale. Questo territorio, di quasi 3.000 ettari, esplora le mille sfaccettature della stessa roccia attraverso tre tipi di suolo, bianco, piatroso e terreno siliceo-argilloso, una diversità ineguagliabile.

Da qui nascono bellissimi Sauvignon e grandi Pinot Noir che, aiutati dal riscaldamento globale, stanno emergendo come importanti alternative ai grandi vini borgogna.