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La degustazione |
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Rosso brillante di grande intensità con rilessi violacei. |
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Noce di ciliegia burlat con leggeri tocchi pepati. |
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Vino vellutato e carnoso con frutta matura, affinamento sobrio e un futuro promettente. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°C. |
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Petto d'anatra, parmantier di vitello, coniglio alla mostarda. |
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Da oggi fino al 2030 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Approfitta di questa offerta esclusiva per scoprire l’astro nascente del Beaujolais.
Una realtà piuttosto giovane, ma che in breve tempo ha saputo far parlare di sé nel settore. Anita Khunel fonda la sua tenuta nel 2015, dopo aver imparato i segreti del mestiere presso l'azienda vinicola familiare, e da allora ci seduce con i suoi vini equilibrati e di grande precisione.
Ex campionessa di ciclismo su strada, audace e appassionata del suo mestiere: ha la stoffa giusta per diventare un’enologa d’eccezione. Ogni giorno lavora con l'obiettivo di offrire il meglio del gamay nei settori più pregiati del Beaujolais, tra cui Moulin-à-Vent, vigneto storico del XV secolo nominato premier cru nel 1936. |
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Il Moulin-à-Vent Haut des Seigneaux Rosso 2021 si apre su un naso pepato con piacevoli note di ciliegia Burlat, una parfetta maturità e un affinamento molto sobrio, che ricorda i vini borgogna della Côte de Nuits. La bocca carnosa e vellutata rivela l'essenza del suo territorio. È un vino promettente, da gustare tra una decina d'anni. Un vino da servire con un petto d'anatra o un filetto di manzo. Valutato 93/100 dal nostro Comitato di Degustazione. |
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Vendemmia manuale, parzialmente diraspata. Vinificazione e affinamento in vasche di cemento sufecce fini. |
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Ricompense |
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Vino valutato 93/100 dal nostro Comitato di Degustazione |
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