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La degustazione |
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Rosso intenso con riflessi granato. |
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Espressivo e complesso con aromi di frutta matura e succosa. Scopriamo bellissimi aromi di frutti rossi accompagnati da piacevoli note speziate. |
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Pieno e carnoso, con note legnose che rivelano una bella acidità, è sostenuto da tannini morbidi, portati da una struttura armoniosa ed equilibrata. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°C. |
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Carré di agnello in crosta di erbe aromatiche, bistecca di manzo e salsa al pepe, petto d'anatra e verdure arrosto. |
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Da oggi fino al 2027 |
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La tenuta e il vino |
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Fuoriclasse del Saint-Julien, lo Château Branaire-Ducru si situa su un terreno di 50 ettari di ghiaia quaternaria, in passato di proprietà dello Château Beychevelle. Nel 1988 lo château passa sotto l'egida di Patrick Maroteaux, che ne fa una delle più belle realtà del Médoc e di Bordeaux. Nel 2017 è il figlio François-Xavier Maroteaux a prendere le redini della proprietà, ma lo stile non cambia e si continuano a produrre vini fini e corposi a prezzi accessibili. Una perla rara nel settore! Il secondo vino offre un bellissimo assaggio del talento firmato Branaire-Ducru, soprattutto in una grande annata come il 2018. |
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Il Saint-Julien Duluc de Branaire-Ducru Rosso 2018 offre il meglio di tutte le sue qualità. Aromi di frutti neri, cedro e spezie si uniscono elegantemente in una struttura delicata, firma del cru. Il sorso è snello e rotondo, con tannini fini e una piacevole lunghezza. Vanta il carattere potente ed elegante tipico del Saint-Julien. |
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Vendemmia manuale dal 19 settembre al 10 ottobre. Vinificazione tradizionale. Imbottigliato l'8 giugno 2020. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2023 (RVF)
Tenuta valutata 4 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2023 |
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