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La degustazione |
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Dorato chiaro brillante. |
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Note cremose e floreali accompagnate da tocchi legnosi e una delicata purezza. |
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Bell'equilibrio tra dinamismo, grazia e freschezza. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°C. |
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Pesce, carni bianche, formaggi. |
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Da oggi fino al 2026 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Acclamato dalla critica internazionale, eletto più volte miglior enologo del mondo, Albert Bichot appartiene alla cerchia ristretta delle cantine più prestigiose della Borgogna. Parcelle selezionate con cura, vendemmie a piena maturità e affinamento controllato nel pieno rispetto dell'identità di ogni terroir sono i pilastri di questa istituzione borgognona che domina l'arte della vinificazione da ben sei generazioni.
Oggi a capo dell'azienda troviamo Albéric Bichot, che continua a perpetuare i valori artigianali e la passione della Maison facendone una delle più belle realtà della Borgogna e non solo. |
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Il Santenay Bianco 2018 rivela una bellissima energia, sostenuto da una sorprendente freschezza e una legnosità fine e cremosa, accompagnata tocchi vegetali nobili molto interessanti. Al palato è dinamico, aggraziato e raffinato, di un equilibrio fantastico. Un vino pronto da bere nei prossimi cinque anni. |
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Vinificazione in botti di rovere per 6-12 settimane, di cui il 20% in legno nuovo. Affinamento in botti di rovere per 14-16 mesi. |
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Ricompense |
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Tenuta citata nella Guide des Meilleurs Vins de France 2023 (RVF) Tenuta valutata 4 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2023 Vino valutato 92/100 dal nostro Comitato! |
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