|
|
|
|
|
|
La degustazione |
|
|
Rosso scuro con riflessi granato. |
|
| | |
|
Delicati aromi di prugna mescolati a note di cardamomo, arancia sanguigna e specie dolci. |
|
| | |
|
Ampio ed elegante, con sentori di frutta perfettamente matura. Apprezziamo il corpo pieno e setoso, di grande eleganza, e la sua splendida evoluzione. |
|
|
|
Il consiglio del sommelier |
|
|
Servire tra 16 e 18°C. Consigliamo di decantarlo due ore prima del servizio. |
|
| | |
|
Carni rosse con contorno di funghi, piccola selvaggina, risotto ai funghi, piatti a base di tartufo nero, tagliere di formaggi. Consigliamo il formaggio Saint-Nectaire. |
|
| | |
|
Da oggi fino al 2027 |
|
|
|
La tenuta e il vino |
|
|
Libero pensatore che si spinge al di là degli schemi e dei sistemi mediatici, Jean-Pierre Boyer si distingue per i suoi Margaux straordinari.
Con più di 70 vendemmie al suo attivo, Jean-Pierre Boyer è più di un semplice enologo. È un vero artista che sa dare priorità alla vigna ricercando e selezionando solo le uve più mature per i suoi vini. Affina i suoi vini in tini fino a maggio, poi per un breve periodo li passa in barrique di legno e infine li riporta nei tini per altri due anni, proprio come si faceva nell'800. Un processo di affinamento lungo e complesso che conferisce alle sue bottiglie una finezza e una morbidezza incredibili, degni di un vero maestro!
Confinanti con il terroir del prestigioso Château Margaux, i 13 ettari dello Château Bel Air Marquis d'Aligre offrono una lettura intima e appassionata di Bordeaux. Nella tenuta si produce un solo vino e solo nelle annate buone: questo gioiello è quindi tanto raro quanto emozionante. |
|
| | |
|
Lo Château Bel Air Marquis d’Aligre 1998 si apre su delicati aromi di frutta matura, prugna, cardamomo e spezie dolci, portati da una trama fresca ed elegante, dai tannini sciolti. La corretta maturazione dei Cabernet, la finezza del Merlot e l'assenza di filtrazione gli conferiscono una consistenza piena e setosa, ancora sorprendentemente giovane. È un vero piacere degustare un vino che dopo più di vent'anni non mostra ancora i segni dell'età. Non ha nulla da invidiare ai Cru Classé del Médoc e merita pienamente la menzione di “Grand Cru d'Eccezione”. Il nostro Comitato di Degustazione gli ha attribuito un 96/100. |
|
| | |
|
Vendemmia manuale, selezione delle migliori parcelle, lieviti indigeni, vinificazione e affinamento per 36 mesi in vasche di cemento, vino non filtrato. Vino proveniente direttamente dalla tenuta nel novembre 2019. |
|
|
|
Ricompense |
|
|
Voto Valap 96/100 |
|
|
|