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La degustazione |
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Giallo dorato brillante. |
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Il naso, purissimo e fresco, rivela aromi abbondanti di agrumi con qualche tocco minerale. |
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Il palato offre una bella tensione, un’acidità naturale e accenni affumicati e amari, lasciando una bella sensazione gessosa sul finale. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12° |
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Andouillette, merluzzo al cartoccio, risotto ai gamberi. |
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Entro il 2035 |
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La tenuta e il vino |
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Antoine Gouffier ha percorso il mondo in lungo e in largo prima di riprendere il Domaine du Bouchot nel 2018. Quattro anni dopo è stato eletto «scoperta dell'anno» dalla Revue du Vin de France nel 2022 e da allora il suo livello e la sua reputazione non fanno che crescere a una velocità vertiginosa.
Il segreto del suo successo? Vini sontuosi, precisi e pieni di vitalità che contribuiscono all'espressione autentica e cesellata del Sauvignon.
A ciò si aggiungono la cultura biologica e biodinamica, le vecchie vigne settantenni, la raccolta delle uve perfettamente mature, la vinificazione delicata, l'affinamento senza legno: ecco gli ingredienti che ne hanno fatto una delle più belle realtà della Loira in pochi anni. |
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Il Pouilly-Fumé Terres Blanches Bianco 2021 rivela fin dall’attacco una bellissima energia sostenuta da un'amarezza stimolante. Il naso, purissimo e fresco, rivela aromi abbondanti di agrumi con qualche tocco minerale. Il palato offre una bella tensione, un’acidità naturale e accenni affumicati e amari, lasciando una bella sensazione gessosa sul finale. Una meraviglia da conservare per ancora 10 anni. Disponibile anche nel formato Magnum. |
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Vendemmia manuale. Fermentazione con lieviti indigeni e affinamento in serbatoi di cemento.
Vino certificato biologico e biodinamico. |
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Ricompense |
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Tenuta citata nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024 Vino valutato 92-93/100 dal nostro Comitato di Degustazione |
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