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La degustazione |
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Rosso vermiglio brillante. |
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Pinot di bella concentrazione portato da note di frutti neri e more selvatiche. |
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Beva densa dal profilo setoso e vellutato. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°C. |
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Terrina di coniglio al timo, pollo arrosto, fricassea ai funghi, vitello ai funghi. |
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Da oggi fino al 2028 |
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La tenuta e il vino |
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Dal 1731 la Maison Bouchard Père et Fils ha saputo crearsi uno dei patrimoni viticoli più belli di tutta la Borgogna. L'acquisto delle migliori parcelle di ciascuna denominazione nel corso degli anni, le hanno permesso di diventare la più grande proprietaria di Grand Cru.
Clos Vougeot, Chevalier-Montrachet, Bonnes-Mares, Beaune Grèves Vigne de l’Enfant Jésus, Pommard, Meursault, Chambolle-Musigny… sono alcuni dei suoi vini più famosi e invidiati. |
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Lo Chambolle-Musigny Rosso, 2018, soprannominato il “Volnay della Côte de Nuits”, incarna il più alto grado di raffinatezza della Borgogna. Un vino leggendario che abbaglia con il suo totale senso di finezza e le sue sfumature. L'annata matura regala un succo di bella concentrazione, con aromi di frutti neri e more selvatiche. Il palato è vellutato con frutta schietto e ampio, con una legnosità leggermente presente. Molto promettente nonostante la sua giovane età. Da apprezzare nei prossimi cinque anni e oltre. |
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Vendemmia manuale, fermentazione per 8-15 giorni, affinamento da 8 a 10 mesi in botti di rovere, di cui dal 15 al 20% nuove. |
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Ricompense |
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Vino valutato 92/100 dal nostro Comitato di Degustazione |
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