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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante. |
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Aromi di frutti neri esaltati da una trama speziata e pepata. |
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Il sorso è profondo, complesso e sapido, con una percentuale di alcol semplicemente perfetta. All’attacco è di una finezza spettacolare. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Bistecca di manzo con scalogno, risotto ai funghi, anatra ripiena con verdure croccanti, spezzatino di vitello alle olive. |
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Da oggi fino al 2031 |
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La tenuta e il vino |
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Juan Antonio Ponce porta una ventata di novità nella Rioja con i suoi vini di sorprendente freschezza e purezza. Notato da Robert Parker fin dalle sue prime annate, questo pioniere della viticoltura biodinamica e naturale opera nella regione della Manchuela, vicino a Valencia, insieme al padre e al fratello.
La coltivazione biologica di vecchie vigne di diversi vitigni autoctoni contribuiscono alla rinascita del Manchuela. Ovviamente la passione di Parker per i suoi vini schietti, deliziosamente polposi e sorprendenemente fa salire il rating in modo esponenziale. |
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Il Manchuela Ponce Rosso 2021 non si smentisce mai e anche questa volta ottiene un 98/100 Parker. La vinificazione e l’affinamento in legno permettono al vitigno Bobal di conservare tutta l’essenza e freschezza del frutto. Il sorso è profondo, complesso e sapido, con una percentuale di alcol semplicemente perfetta. All’attacco è di una finezza spettacolare! Gli aromi di frutti neri, le spezie e la rosa scivolano lungo una struttura decisa e carnosa, di grande equilibrio. Da bere tranquillamente nei prossimi 10 anni e oltre. Viva Espana! |
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Vendemmia manuale sulla parcella La Ensancha, con vigne di oltre 60 anni. Lieviti autoctoni. Affinamento per 17 mesi in botti di rovere francese da 600 litri. Chiarifica e filtrazione assenti. |
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Ricompense |
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Vino valutato 93/100 dal nostro Comitato di Degustazione |
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