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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante. |
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Aromi di frutti rossi e ciliegie. |
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Vino profondo fruttato, con una struttura cesellata e una bella consistenza carnosa. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Paté in crosta, carni bianche, stinco di vitello, pollo arrosto. |
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Pronto da bere e fino al 2030. |
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La tenuta e il vino |
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Il Domaine Berthelemot è una tenuta relativamente giovane della Côte de Beaune che in poco più di dieci anni si è fatta un nome tra gli intenditori con i suoi vini qualitativi e di grande precisione, attorno a un favoloso patrimonio di viti creato in tempi record.
Brigitte Berthelemot ha iniziato a collezionare pazientemente i terroir fino a creare un vigneto di 15 ettari, oggi gestito con metodo biologico e biodinamico. È rarissimo nella Borgogna vedere una tenuta strutturata in così poco tempo attorno a così tanti climat importanti: Volnay, Beaune 1er Cru Les Grèves, Bressandes e Clos des Mouches, Pommard, Gevrey-Chambertin, Chambolle-Musigny, Vosne -Romanée, Meursault, Puligny-Montrachet, Chassagne, Corton-Charlemagne.
Qui ogni vino è il riflesso più fedele del suo terroir, privilegiando uno stile in cui prevalgono purezza e delicatezza con pressature delicate e lente, vinificazioni che puntano alla preservazione della freschezza e del frutto e affinamenti di massimo un anno. |
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Il Monthélie Rosso 2022 è un vino cesellato, con un tocco fruttato molto piacevole, sublimato dalla maturità ideale della vendemmia e un affinamento preciso. Il Pinot si rivela attraverso una materia polposa e profonda. Un Borgogna degno di questo nome, da conservare ancora per qualche anno prima di servirlo con carni bianche arrosto o alla griglia. |
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Vendemmia manuale, affinamento in botti di rovere.
Vino certificato biologico. |
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