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La degustazione |
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Rosso rubino con riflessi violacei. |
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Complesso, con aromi di frutti rossi e neri maturi, sottolineati da note leggermente affumicate e un tocco floreale di viola. |
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L'attacco è setoso e potente. In bocca è carnoso e corposo, rivelando una bella acidità, il tutto con un tannino rivestito e una struttura equilibrata. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°. |
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Spiedini di manzo alla griglia, sanguinaccio con purè di patate, stufato di agnello. |
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Entro il 2029, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Grazie alla dedizione e al talento di Henri Lurton, lo Château Brane-Cantenac è diventato uno dei Grand Cru Classé più apprezzati di Margaux. Con impeccabile regolarità, si rivela un successo magistrale, soprattutto nelle grandi annate come il 2018. I suoi vini non impongono mai la loro potenza ma esprimono tutta la finezza dei terroir di Margaux. |
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il Margaux de Brane 2019 è un rosso corpulento e carnoso, ma che non manca certo di finezza ed equilibrio. Le note balsamiche e mentolate contraddistinguono un Cabernet Sauvignon perfettamente maturo, supportato da sentori di carboncino, cedro e ribes nero. Al palato prevalgono i sapori di frutta fresca e matura, con tannini proporzionati e una bella profondità. Proveniente dalle giovani viti di Château Brane Cantenac, è un perfetto rappresentante della denominazione, lungo ed equilibrato, che si manterrà senza problemi per 10 anni e oltre. |
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Vendemmia manuale dal 18 settembre al 9 ottobre. Vinificazione tradizionale in vasche di acciaio inossidabile e contenitori di cemento. Affinato per 12 mesi presso le cantine del castello. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024
Tenuta valutata 4 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2024 |
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