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La degustazione |
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Giallo paglierino brillante. |
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Aromi di frutta esotica, pompelmo e agrumi canditi. |
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Palato fresco e croccante, connote delicate di agrumi e frutti bianchi. Apprezziamo la sua leggerezza e il finale leggermente minerale. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°C. |
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Tartare di salmone e mango fresco, filetto di orata agli agrumi. |
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Da oggi fino al 2024 |
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La tenuta e il vino |
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Lo Château Carbonnieux, la più antica tenuta della regione di Bordeaux, è uno dei rari castelli la cui reputazione si è forgiata attorno al suo vino bianco. Un vino di razza e grande personalità che si colloca senza alcun dubbio tra i più grandi nomi del vigneto bordolese.
Oggi la tenuta a conduzione familiare è al suo apice ed eccelle sia nei rossi che nei bianchi, con vini di notevole intensità e un elevato potenziale di invecchiamento. La costanza della tenuta è abbastanza rara e qualunque sia l'annata, Carbonnieux riesce a offrire sempre le più belle letture del terroir di Léognan. |
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Il Pessac-Léognan Croix de Carbonnieux Rosso 2017 si presenta fresco ed equilibrato con leggeri aromi fruttati e speziati. Un vino ricco e croccante piacevolmente fresco, da bere abbinato a pollame arrosto o costolette di vitello al timo. |
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Vendemmia manuale con accurata selezione degli acini. Pressatura, decantazione a freddo. Fermentazione e affinamento in botti per 9 mesi di cui il 25% legno nuovo. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 1 stella nella Guide des Meilleurs Vins de France 2023 (RVF) |
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