Retour Château Latour Pauillac - Pauillac de Latour Rosso 2018
PAESE/REGIONE: Bordeaux
DENOMINAZIONE: AOP Pauillac
CLASSIFICA: 3° vino dello Château Latour
COLORE: Rosso
ANNATA: 2018
VITIGNO: 57% Cabernet-Sauvignon, 31% Merlot, 12% Petit Verdot
ALCOOL: 14 % vol.
CAPACITÀ: 75 cl
La degustazione
Occhio Rosso scuro e intenso.
Naso Aromi di bacche mature e ciliegie accompagnati da note speziate.
Bocca Palato corposo, fresco e generoso, con trama perfettamente equilibrata e tannini morbidi e vellutati.
Il consiglio del sommelier
Temperatura Servire tra i 14 e i 16°.
Piatti Petto d'anatra alle spezie, agnello arrosto alle erbe, funghi porcini alla bordolese, cervo in salsa, ossobuco, faraona al forno con tartufo nero di stagione.
Maturazione Da oggi fino al 2033 e oltre per gli intenditori.
La tenuta e il vino
La tenuta e il vino Lo Château Latour è una delle realtà più famose e prestigiose di Bordeaux. Guidato dalla famiglia Pinault dal 1993, questo Premier Grand Cru Classé du Médoc ad ogni annata ci delizia con le più belle letture del settore, spingendosi costantemente al di là dei limiti in termini di raffinatezza ed eccellenza. L'introduzione di metodi biologici esalta ulteriormente l'espressione del terroir e ormai i vini dello château non hanno equivalenti.




François Pinault, il proprietario, e Frédéric Engerer, il direttore generale, realizzano un lavoro spettacolare che permette la nascita di vini biodinamici unici nel loro genere.
Il vino Il Pauillac de Latour Rosso 2018 è un vino generoso con aromi concentrati di frutti di bosco maturi, in particolare ciliegia. In bocca è ben strutturato, con tannini morbidi e vellutati. Lo apprezziamo per i suoi aromi di spezie e frutti neri, la sua freschezza e la sua bella maturità. Valutato 93/100 dalla Guide des Meilleurs Vins de France.
Vinificazione Vendemmia manuale di parcelle situate nel sud-ovest della denominazione Pauillac sul cosiddetto terroir "Saint Anne". Viti di mediamente 25 anni e piante ancora troppo giovani per integrare l'assemblaggio del Grand Vin dello Château. Diraspatura e pigiatura seguite da fermentazione in vasche di acciaio inox termoregolate per circa 3 settimane, fermentazione malolattica e affinamento in botti di rovere francese, di cui circa il 20% nuove.

Azienda in conversione biologica, viticoltura secondo i principi biodinamici sulla maggior parte dell'Enclos. Vino certificato biologico.
Ricompense
Ricompense Tenuta valutata 4 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024
Tenuta valutata 5 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2024
Guide RVF 2024 : 93/100