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La degustazione |
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Rosso denso e profondo con riflessi carminio brillanti. |
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Naso puro e maturo, ricorda i frutti neri esaltati dalla grafite e sentori di tartufo. |
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Sorso denso e strutturato, con tannini che avvolgono perfettamente questo succo ampio e saporito, che ricorda la liquirizia e i frutti neri. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Ideale con carni gustose e carnose come una costata di manzo. |
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Da bere ora o conservare fino al 2033 |
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La tenuta e il vino |
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Il Clos Marsalette, di proprietà dei Vignobles Comtes von Neipperg - autori dei celebri Premier Cru Classé La Mondotte e Canon-la-Gaffelière e di Didier Miqueu -, beneficia degli stessi requisiti e standard di eccellenza delle etichette più prestigiose di Bordeaux.
Su questo pregiato terroir di Pessac-Léognan, caratterizzato da magnifici pendii ghiaiosi, il cru accumula i successi, garantiti da metodi di coltivazione e tecniche di affinamento rigorosi. Da questi 12 ettari si ottengono vini rossi brillanti, dominati dal Merlot, regolarmente premiati dalla critica. |
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Il Pessac-Léognan Rosso 2019 è un vino di una maturità e concentrazione squisite. La degustazione si apre su un bouquet irresistibile di frutti neri, arricchito da grafite e tartufo. Segue una materia altrettanto pura, densa e strutturata, con tannini avvolgenti. Il succo è ampio, con sapori di liquirizia e frutti neri. Consigliamo di abbinarlo a un piatto di carne saporito, idealmente una costata di manzo o un piatto cotto a fuoco lento. Da bere subito o conservare per altri 6-8 anni. Valutato 93/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale dal 20 settembre al 5 ottobre 2019, vinificazione in contenitori di legno e cemento, macerazione per 28 giorni, affinamento per 12 mesi sulle fecce fini in barrique nuove (35%). |
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Ricompense |
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Voto Valap 93/100
Guide Parker : 91/100 |
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