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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°C. |
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Piccione con erbe aromatiche, spalla di agnello confit al rosmarino, anatra con fichi e castagne, bistecca alla griglia con spezie e peperoni. |
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Da oggi fino al 2030 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Christophe Peyrus rivoluziona i codici del Languedoc facendo del Clos Marie una delle tenute più prestigiose del vigneto francese. In meno di trent'anni il talentuoso vigneron ha realizzato un lavoro straordinario e la conversione alla biodinamica ha sicuramente contribuito alla sua notorietà.
I vini del Clos Marie offrono la visione più raffinata del Languedoc, con versioni vibranti sostenute da un affinamento di grande precisione. Questi vini sono il riflesso dell'ambizione stilistica del loro vigneron e il successo è più che meritato. |
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Il Pic Saint-Loup Simon Rosso 2020 è l'emblema della tenuta, prodotto con Grenache, Syrah e un accenno di Mourvèdre cresciuti su un terreno argilloso-calcareo. È un vino di bella densità e di razza, con una struttura tannica intensa e un futuro molto promettente. Una delle più belle letture del Pic Saint-Loup che evoca il rovo, il pepe selvatico e le spezie dolci. |
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Vendemmia manuale. Viti piantate su precedenti uliveti. Affinato dai 22 ai 24 mesi in botti da 600 litri e in tini.
Vino certificato biologico. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2023 (RVF) |
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