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La degustazione |
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Rosso scuro quasi nero, con riflessi violacei. |
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Una tavolozza aromatica equilibrata e matura. Apprezziamo gli aromi lardellati e affumicati conferiti dal Syrah e un tocco floreale dettato dal Grenache. |
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Al palato è ampio, carnoso e voluttuoso, con tannini stretti e mediamente potenti. È fresco, dinamico, intenso e preciso. Una bellissima scoperta. |
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Il consiglio del sommelier |
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Decantare prima di servire tra 16 e 18°C. |
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Guancia di manzo, cosce d'anatra confit con funghi porcini, arrosto di vitello alla senape. |
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Da oggi fino al 2030 |
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La tenuta e il vino |
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Maxence Panchau rileva la tenuta familiare di Caussarelle grazie al crowdfunding. Una pratica molto diffusa negli ultimi tempi e che gli ha permesso di investire per realizzare il suo sogno: produrre grandi vini nella sua terra d'origine, il Pic Saint-Loup.
Con i suoi rossi sontuosi, freschi e potenti, oggi la denominazione è una delle più apprezzate del litorale mediterraneo. |
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Il preferito del Comitato Valap. Il Pic Saint-Loup Les 116 Complices Rosso 2020 si apre su golose note lardellate e affumicate conferite dal Syrah. Una tavolozza matura esaltata dalle note floreali portate dal Grenache. La trama è ampia, carnosa e voluttuosa. Ogni sorso è un concentrato di puro piacere: intenso, fresco e dinamico. Un rosso di grande precisione con tannini presenti. Consigliamo di decantarlo 1 o 2 ore prima di servirlo su una spalla di agnello confit o uno spezzatino di manzo. Una bellissima scoperta. |
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Vendemmia manuale, vinificazione tradizionale, affinamento in tini. |
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Ricompense |
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Il preferito del Comitato Valap con voto 93/100 |
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