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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante con riflessi rubino |
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Puro e preciso con aromi di frutti rossi e neri sottolineati da un accenno vegetale. |
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Ricco e vellutato, dispiega un succo fine e sapido su una struttura elegante e delicata. La trama è concentrata su un finale lungo e setoso. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°C. |
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Anatra ai funghi, manzo alla provenzale, tian di verdure al forno. |
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Da oggi fino al 2030 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Gestito da un giovane team dinamico e ambizioso, il Domaine Georges Lombrière ha saputo affermarsi tra le migliori etichette dello Châteauneuf-du-Pape. Il successo è stato tale che ha conquistato i migliori ristoranti stellati. La cantina dell'Eliseo lo ha persino inserito nel suo menù!
In pochi anni Georges Lombrière è entrato a far parte della cerchia ristretta dei grandi Châteauneuf. Olivier Poussier lo ha apprezzato fin da subito per la sua precisione e la qualità delle sue materie prime. |
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Lo Châteauneuf-du-Pape Cuvée Marie 2020 offre la quintessenza dei suoi vecchi Grenache. Un concentrato di freschezza in uno stile infuso e sapido. Conserva una dimensione ampia e golosa con intensi aromi di frutta. È una bottiglia molto bella da abbinare a una costata di manzo o pollame arrosto, da bere tra due o tre anni oppure lasciarla pazientare ancora a lungo. |
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Vendemmia manuale in cassette con bassa resa di 35 ettolitri per ettaro. Affinato in botti di rovere e demi-muid per 9 mesi. Senza chiarifica, leggera filtrazione prima dell'imbottigliamento.
Tenuta in conversione Biologica e certificata Alto Valore Ambientale. |
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