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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16° in un calice ampio. |
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Salumi artigianali, prosciutto prezzemolato, grigliata di carne, coniglio alla senape, faraona al forno. |
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Da bere subito o entro il 2029, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Marie-Thérèse Chappaz ha portato una ventata di novità nel vigneto svizzero attraverso una gamma di vini naturali d’eccezione. Appassionata di agricoltura biodinamica da quasi 30 anni, mette tutto in atto per preservare la biodiversità intorno alle sue vigne e produrre così vini di divenuti di rara profondità ed eleganza, molto ricercati dagli intenditori e con un grande potenziale di invecchiamento.
Il vigneto, situato a Fully, si estende su 10 ettari coltivati con vitigni locali (Petite Arvine, Humagne Rouge, Cornalin) e del Rodano (Syrah e Marsanne) che compongono vini secchi e dolci che sono diventati un riferimento tra gli intenditori. |
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Il Vallese La Petite Grange Rosso 2021 non lascerà indifferenti con la sua miscela di varietà locali (Diolinoir, Gallota e Gamaret) proveniente da terroir calcarei. L’affinamento in legno (barrique) per 15 mesi gli conferisce una finezza e un gusto superbi. Note di ciliegia, chiodi di garofano e muschio scivolano lungo una materia profonda ed energica, con una spiccata piacevolezza di beva. |
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Vendemmia manuale. Affinato per 15 mesi in botti (fût).
Diverse parcelle dei vitigni Diolinoir, Gamaret, Gallotta piantati sui terreni calcarei di Charrat.
Vino certificato biologico e biodinamico. |
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Ricompense |
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Eletta migliore viticoltrice svizzera, riconosciuta in tutto il mondo per la qualità dei suoi vini.
Eletta migliore viticoltrice svizzera nel 2021 dall'Associazione dei sommelier della Svizzera tedesca
Nel 2016 riceve il titolo di "Icona del vino svizzero" di Gault et Millau e rientra tra i 100 migliori viticoltori.
Premio d'Eccellenza Lalique-Villa d'Este 2015 "Lady of Wine" consegnato da François Mauss.
Tenuta citata nella Guida Bettane e Desseauve 2019
Robert Parker: 92/100 |
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