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La degustazione |
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Dorato intenso e brillante. |
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Naso minerale, puro e fresco, con note di frutti bianchi e sentori di radice. |
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Vino di carattere, con un frutto squisito e una legnosità perfettamente integrata. Grande classe! |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12° in un calice ampio. |
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Pesci nobili, rombo o San Pietro agli agrumi, trota affumicata. |
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Entro il 2031 |
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La tenuta e il vino |
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Ti presentiamo un’azienda nuova ma già molto promettente, gestita con entusiasmo e rigore da 3 talentuosi amici viticoltori - Stéphane Bodet, Alice Chidaine e Jean-Baptiste Bonnigal. Stiamo parlando de Le Clos de la Frelonnerie.
L’appezzamento di vecchie vigne di Chenin, alcune delle quali hanno quasi 120 anni, si trova a Montlouis-sur-Loire, su un terreno di tufo giallo e sabbia argillosa, coccolato con metodo biologico e biodinamico. |
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Coccolato come un grand cru, fermentato in demi-muid e affinamento per due anni in barrique, il Montlouis-sur-Loire Monopole Bianco 2021 rivela uno Chenin estremamente puro, fresco e minerale, con note di frutti a polpa bianca e sentori di radice. Il palato è corposo, con una legnosità presente ma senza essere invadente. Un vino equilibrato a vocazione gastronomica, da bere nel prossimo decennio con pesci nobili come un rombo o un san pietro o una trota affumicata. Voto Valap 93/100. |
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Vendemmia manuale. Pressatura diretta. Fermentazione alcolica con lieviti indigeni in demi-muid da 620 litri. Affinamento sulle fecce fini per 24 mesi. Imbottigliato il 4 agosto 2023. Zuccheri residui: 1,2 g/l. Vecchie vigne di età compresa tra 30 e 120 anni, coltivate in agricoltura biologica e biodinamica attualmente in fase di certificazione. Terreni: sabbie argillose su tufo giallo. Esposizione a sud. |
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Ricompense |
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Voto Valap 93/100 |
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