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La degustazione |
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Rosso granato con riflessi aranciati. |
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Complesso e intenso con bellissimi aromi fruttati e speziati sottolineati da un tocco floreale. |
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Al palato è ampio e potente portato da una trama dai tannini vellutati e di bella concentrazione. Il finale lungo e goloso rivela un vino elegante e ambizioso. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°C. |
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Filetto di manzo in crosta di erbe, cosciotto di agnello brasato e verdure candite, petto d'anatra croccante e chips di patate dolci. |
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Da oggi fino al 2040. |
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La tenuta e il vino |
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La tradizione è importante da Giuseppe Mascarello. Fondata alla fine dell'800, questa storica dimora, ancora a conduzione familiare, è una delle etichette più importanti del Piemonte e in particolare del Barolo. I suoi metodi delicati, rispettosi dell'ambiente e con rese ridotte, sono rimasti fedeli alla tradizione, ma sempre in linea con i tempi.
L'autenticità e l'artigianalità hanno permesso alle sue bottiglie di conquistare l'intero pianeta e i palati più raffinati non sanno resistere a questo magnifico nettare nato sulle colline piemontesi.
Per i nostri membri VIP+, ecco qualche goccia dell'universo Giuseppe Mascarello. Approfitta di questa allocazione le cui quantità sono limitatissime. |
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Dopo più di sei anni di affinamento, il Barolo Monprivato Rosso 2017 comincia a svelare tutti i suoi segreti e lo fa con grazia ed eleganza. Siamo sedotti dalla sua energia e complessità aromatica nonostante il lungo periodo di affinamento. Percepiamp note floreali, che con il tempo si sono aperte, e un accattivante frutto nero accompagnato da accenni affumicati e di tabacco. Un vino persistente, già molto fine, che continuerà ad evolvere con il tempo. Voto Parker 96/100. |
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Vendemmia manuale. Vinificazione tradizionale per 20-25 giorni. Affinato in botti di rovere slave per circa 30 mesi. L'imbottigliamento avviene 6 anni dopo la vendemmia. |
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