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La degustazione |
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Rosso scuro e intenso con riflessi violacei. |
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Aromi di frutti neri ed erbe secche mescolate a note speziate. |
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Vino strutturato e potente, ma offre anche eleganza ed equilibrio. Anche al palato è ricco di frutta, potente, ma allo stesso tempo setoso ed elegante. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°C. |
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Selvaggina, fagiano, tagli nobili di manzo alla griglia con tartufo, sanguinaccio e melanzane grigliate. |
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Da oggi fino al 2035 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Creata nel 1946 ad Ampuis, la Maison Guigal è la success story più straordinaria del mondo enoico francese. Tra le sue produzioni di élite, il Côte Rôtie dello Château d'Ampuis è senza dubbio una delle sue più belle realizzazioni, apprezzata dai palati più esigenti di tutto il mondo. È raro osservare tanta potenza, delicatezza e complessità combinate in una bottiglia. Un autentico capolavoro del grande maestro Guigal, che oggi ti proponiamo nell’annata più bella del decennio.
Prodotto a partire da vigne di almeno 50 anni, provenienti da 7 terroir d’eccezione sulle due mitiche Côtes Brune e Blonde, lo Château d'Ampuis rivaleggia con i cru più famosi della Côte Rôtie, come Landonne, Mouline e Turque. |
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Vendemmia manuale, fermentazione per 4 settimane, vinificazione in tini di acciaio inox con controllo della temperatura, affinamento per 38 mesi in botti di rovere nuove. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024 (RVF) Tenuta valutata 5 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2023 Robert Parker: 94-96/100 |
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