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La degustazione |
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Rosso scintillante e brillante. |
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Bouquet di frutti neri mescolati a fini note speziate. |
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Vino preciso e carnoso con una bella complessità che non farà che accentuarsi nel tempo. In bocca sprigiona un succo concentrato e puro, dai tannini vellutati e setosi. |
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Il consiglio del sommelier |
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Decantare qualche ora prima di servire tra i 16 e i 18°C. |
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Coscia di cervo o cinghiale arrosto, cotoletta di vitello con finferli. |
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Entro i due anni e fino al 2040, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Jean-Luc Jamet non ha atteso per affermare il proprio talento e dal 2013 si è fatto posto tra le migliori etichette della Côte-Rotie. I suoi vini di grande precisione provenienti da grandi terroir offrono letture straordinarie del Syrah. Peccato che la produzione sia così limitata... |
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Prodotto con le uve del prestigioso terroir di Landonne, il Côte Rôtie Les Terrasses Rosso 2018 offre il meglio di questa grande annata del Rodano. Il frutto polposo e l'affinamento di grande precisione, offrono una bellissima lettura del suo vitigno e del suo terroir, dispiegano aromi di frutti neri e spezie fini. È un vino preciso e intenso, molto puro, carnoso e al tempo stesso concentrato, con tannini vellutati e fusi. Ancora giovane, acquisterà complessità con gli anni, ma possiamo già apprezzarlo se lasciato decantare per una o due ore. In tutto e per tutto coerente con quanto ci si aspetta da un grande vino di questa denominazione. |
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Vendemmia manuale, diraspatura al 30%, affinamento sulle fecce fini per 18-20 mesi in botti di cui il 20% nuove. |
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