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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante, con riflessi carminio. |
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Naso puro, segnato da un Cabernet maturo che regala accenti di grafite, frutta a nocciolo e prugna, spezie e pepe nero. |
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Sorso fresco e delicatamente sapido, esaltato da un affinamento privo di artifici legnosi. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e 16°C. |
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Costata di manzo, agnello confit, tacchino arrosto al forno. |
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Entro il 2030, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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La Loira non smette mai di deliziarci con i suoi ottimi vini a prezzi ragionevoli.
Il Domaine Jean-Maurice Raffault, situato a Chinon, fa parte di quelle tenute che piacciono sia per la qualità e la regolarità dei loro vini che per i prezzi attrattivi.
A gestire l’azienda familiare oggi è Rodolphe Raffault, che applica metodi biologici con l’obiettivo di produrre cuvée espressive, privilegiando il parcellare e gli affinamenti attenti e precisi. |
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Lo Chinon Les Picasses Rosso 2021 esprime un Cabernet di giusta maturità, ideale intenso e piacevole, proveniente da una zona di ghiaie situata a ovest della denominazione. La degustazione si apre su accenti di grafite, frutta a nocciolo, prugna e spezie. La trama è fresca, sapida e ben equilibrata, restituendo tutta la brillantezza del frutto senza artifici legnosi. Un vino da bere già da ora e nei prossimi 5 anni, oltre per i più pazienti. Valutato 93/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale, macerazione per un mese, affinamento per un anno sulle fecce fini in fût di rovere (da 3 a 7 anni) all’interno di antiche cave di tufo. Vino biologico certificato. |
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Ricompense |
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Eletto il preferito del Comitato Valap con voto 93/100. |
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