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La degustazione |
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Giallo dorato di bella intensità. |
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Aromi di frutta fresca e succosa sottolineati da delicate note legnose. |
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Vino molto succoso ma molto delicato, con un bel potenziale di invecchiamento. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°C. |
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Lumache con burro e prezzemolo, vol au vent, rana pescatrice al curry con latte di cocco. |
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Da oggi fino al 2034 |
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La tenuta e il vino |
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Venerato dai più grandi chef stellati, Denis Jeandeau ha scelto la qualità alla quantità, offrendo una produzione limitatissima e una distribuzione iper selettiva. Régis Marcon, Le Pré Catelan, Lameloise, l'Arpège, l'Ambroisie e Guy Savoy sono solo alcuni dei grandi chef che sono stati sedotti dai suoi vini.
William Kelley della Guida Parker ne è entusiasta: «Sono vini precisi ed eleganti che sconvolgono gli stereotipi del Mâconnais con una cremosità e una corpulenza incomparabile. Incoraggio i lettori che non hanno ancora avuto il piacere di apprezzare i vini di questo produttore straordinario a cercarli». |
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Proveniente da una vigna piantata negli anni '50, il Viré-Clessé Bianco 2020 offre un profilo molto puro e cristallino, con una legnosità ben integrata. Al palato è intenso, cesellato e minerale, con una legnosità presente ma sobria. È un vino energico e complesso da conservare ancora dai cinque ai dieci anni. Un capolavoro firmato Denis Jeandeau proposto nel formato Magnum. Voto Valap 93/100. |
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Vendemmia manuale, affinamento in botti nuove e barili da uno a 8 vini per il 65% e il 35% in tini. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2023 (RVF) |
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