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La degustazione |
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Giallo paglierino brillante con riflessi argentati. |
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Tipico del Sauvignon, caratterizzato da una fresca mineralità e marne calcaree. |
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Fresco ed equilibrato, questo vino rivela un Sauvignon maturo dotato di una bella tensione e di una vivacità senza eccessi. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°C. |
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Ideale per l'aperitivo, ma anche con frutti di mare, pesce crudo, gamberi saltati in padella e degustazione di formaggi di capra, crottin de Chavignol. |
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Da oggi fino al 2027 |
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La tenuta e il vino |
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La valle della Loira pullula di grandi vini, ma il fiore all'occhiello di questa rinomata regione è sicuramente il Sancerre. La sua ricchezza e la varietà dei suoi terroir, tra terra bianca, caillottes e selce, ne fanno una delle denominazioni più apprezzate, famose e invidiate in tutto il mondo. Non è un caso se i due terzi della produzione sono esportati...
Le sfumature del suolo si adattano a meraviglia al Sauvignon Blanc e contribuiscono alla nascita di Pinot Noir (10% dei volumi) di ottima fattura, che ormai tengono testa ai grandi vini Borgogna. |
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Il Sancerre Bianco 2022 è un bellissimp ambasciatore del suo terroir e del suo vitigno. Il naso è tipico del Sauvignon, tra fresca mineralità e marne calcaree. Il palato, perfettamente maturo, offre un bell'equilibrio tra tensione e vivacità senza eccessi. Un ottimo ambasciatore della denominazione da bere tranquillamente nei prossimi tre o cinque anni. |
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Affinamento sulle fecce in vasche di acciaio inossidabile termoregolate.
In conversione biologica e certificato da Ecocert HVE. |
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Ricompense |
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Voto del Comitato di Degustazione: 92+/100 |
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