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La degustazione |
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Giallo dorato con riflessi topazio. |
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Ricco e profumato con sentori delicati di anice stellato, frutta con nocciolo e sapori di acquavite di vinaccia, ciliegie sotto spirito. |
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La presenza di zucchero residuo naturale (120 g/l) compensa il grado alcolico. È un liquore molto raffinato che può essere bevuto all'aperitivo servito fresco (8-10°C) o come digestivo. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 8 e 10°. |
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All'aperitivo o abbinato a un dessert come una crostata di mele con panna montata alla vaniglia e kirsch, tarte tatin, dessert alle prugne, torta al cioccolato, oppure come digestivo. |
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Entro il 2060 |
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La tenuta e il vino |
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È senza dubbio la firma più rispettata del Jura. Con i suoi vini biologici superbi e di una regolarità disarmante, il Domaine Macle si è affermata come una delle più belle realtà del Jura. Laurent Macle e la sorella Christelle portano avanti lo straordinario lavoro realizzato dal padre con dedizione, coltivando la rarità e la pazienza. Da questi dieci ettari su Château-Chalon nascono vini “ouillés (senza lo stile tipico dei vini ossidativi), mitici e leggendari, difficili da trovare e molto spesso cari. Qui si produce anche una piccola produzione del Macvin, un vino liquoroso prodotto a partire da una miscela di mosto e acquavite di vinaccia del Jura, contribuendo alla gamma di rarità dell'universo Macle. Una pura delizia da apprezzare almeno una volta nella vita! |
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Conosci Macvin del Jura? Si tratta di un rinomato vino liquoroso del Jura che fu prodotto per la prima volta dalle Badesse Benedettine dello Château-Chalon. Successivamente fu ufficialmente riconosciuto nelle denominazioni AOP nel 1991. Questo vino è ottenuto dalla miscela di mosto non fermentato a cui viene integrata un terzo di acquavite di vinacce con il 50% di alcol. Il naso profumato ricorda l’anice stellato, la frutta con nocciolo, il brandy e le ciliegie sotto spirito, esaltate dalla dolcezza dello zucchero residuo naturale che compensa l'alcol. È un liquore molto raffinato che può essere bevuto sia all’aperitivo abbastanza fresco (8-10°C) che come digestivo. |
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Vendemmia manuale, vinificazione seguita da assemblaggio con 1/3 vinacce (Chardonnay) della vendemmia 2014 (50% di alcol) e 2/3 di succo d'uva del 2014. Affinamento per 10 anni in (vecchie) botti di rovere. Alla fine un residuo zuccherino di 120 g/l e una gradazione alcolica del 17,5%. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 3 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024 Tenuta valutata 4 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2024 Vino valutato 94/100 dal nostro Comitato di Degustazione |
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