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La degustazione |
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Rosso porpora con riflessi violacei. |
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Aromi di frutti rossi molto maturi esaltati da aromi di caffè, tè e spezie. |
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Bocca complessa e fruttata. Il corpo è profondo e tannico, bilanciato da una bella freschezza. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°. |
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Cosciotto d'agnello arrosto, costata di manzo alla griglia, selvaggina, piccione arrosto con funghi porcini, formaggi stagionati. |
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Da oggi fino al 2040 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Quando due figure della viticoltura mondiale - il bordolese Philippe de Rothschild (Château Mouton-Rothschild) e il californiano Robert Mondavi - uniscono le loro forze, il risultato è destinato ad essere straordinario.
Opus One nasce alla fine degli anni '70 con l'ambizione di rivoluzionare la gerarchia mondiale combinando esperienza bordolese, vitigni fracesi e terroir californiani. Scommessa vinta per il duo di intenditori che da mezzo secolo seduce con i suoi Cabernet-Sauvignon di successo.
Opus One esce dagli standard e non teme alcun confronto: il suo stile inimitabile e la sua aura ne fanno un vino a parte. Il millesimato 2018 non fa che confermare la sua supremazia ottenendo un bellissimo 98/100 Parker. Purtroppo è disponibile in quantità infime... |
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L'Opus One Rosso 2018 si apre su note intense di frutti neri molto maturi, esaltati da sentori di tè, spezie e cacao. Al palato è complesso e profondo, sostenuto da una struttura compatta di frutta e tannini decisi. Il Cabernet Sauvignon apporta una freschezza e mineralità fantastiche. In questa fase è già sensazionale e promette di evolvere ancora nei prossimi anni. |
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Vendemmia manuale, fermentazione e macerazione per 21 giorni, affinamento per 18 mesi in botti nuove di rovere francese. |
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Ricompense |
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Robert Parker: 98/100 |
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