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La degustazione |
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Rosso intenso con riflessi carminio. |
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Naso talcato e profumato, con aromi che ricordano le peonie, note speziate, di pepe e frutti macerati. |
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Palato elegante e carnoso, con tannini fini e un affinamento sobrio. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Tagliata di manzo al rosmarino, gratin di verdure alle erbe di Provenza, tapenade di olive nere. |
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Entro il 2034 |
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La tenuta e il vino |
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Scopri il favoloso terroir di Gigondas, ai piedi della catena montuosa delle Dentelles de Montmirail, con questo vino firmato Pierre Amadieu.
Il Domaine Pierre Amadieu, la tenuta più importante della denominazione, ha fatto dei vini da invecchiamento, potenti e gustosi, la sua specialità.
Su queste parcelle mozzafiato, situate sui migliori terroir d'alta quota, abbarbicati lungo le Dentelles, Pierre Amadieu raccoglie le Grenache e le Clairette a piena maturità, favorendo la nascita di vini di carattere, sottoposti a una lunga maturazione in legno, con la promessa di un lungo invecchiamento. |
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Il Gigondas Romane Machotte Rosso 2022 è un vino di grande finezza ed eleganza. Al naso presenta note delicate che ricordano la peonia e le spezie, il pepe e la frutta macerata. Il sorso è carnoso, con tannini setosi e una certa fermezza sul finale che fa sperare in un bell’invecchiamento, per almeno 10 anni. Voto 94/100 dal Comitato. |
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Vendemmia manuale. Vinificazione per 21 giorni in vasche di cemento. Affinamento per 12 mesi in foudres e barriques di rovere. |
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Ricompense |
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Voto Valap 94/100 |
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