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La degustazione |
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Rubino profondo. |
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Naso fine e preciso con note affumicate e speziate. |
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Palato denso e cremoso sostenuto da tannini fini. Nell'insieme ben equilibrato, leggero, facilmente digeribile. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°. |
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Tajine di manzo con verdure, costolette alla griglia con erbe aromatiche. |
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Da oggi fino al 2029 |
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La tenuta e il vino |
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Lo Château Pech d'André è un’azienda a conduzione familiare che da oltre 300 anni costituisce uno dei valori sicuri del Languedoc. Qui tutto ruota attorno alla terra e alla sua salvaguardia: dalla coltivazione biologica alla conservazione dell'identità mediterranea, con la coltivazione non solo della vite, ma anche di alberi da frutto e piante aromatiche grazie alla fattoria vinicola annessa alla tenuta. L’approccio naturale, la cura dell’ambiente e la gestione artigianale permettono la nascita di vini quanto più possibile vicini alle loro origini, sapidi e gourmand, che vantano tutte le sfumature dei terroir del Minervois con sincerità e modernità. |
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Il Minervois Léon Rosso 2019 è un assemblaggio di Syrah e Grenache lavorato senza legno. Il naso è splendidamente concentrato, fine, affumicato e preciso. Al palato è abbastanza denso e carnoso, con tannini fini. Nell'insieme è piacevolmente equilibrato e digeribile. |
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Vendemmia manuale, diraspatura, vinificazione tradizionale in vasche di cemento, lunga macerazione, affinamento dai 18 ai 20 mesi in vasche di cemento.
Vino biologico certificato. |
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Ricompense |
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Vino valutato 91/100 dal nostro Comitato di Degustazione |
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