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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante. |
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Aromi di frutti rossi, lamponi e note floreali. |
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Sorso preciso ed espressivo, con frutto maturo e fresco. Il succo, perfettamente dosato, sostiene una materia con eleganza, senza costrizioni. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16° in un calice ampio. |
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Aperitivo, terrina di lepre, patè in crosta, carpaccio di manzo, stufato di carne, tagliata di manzo, faraona al forno. |
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Entro il 2032. |
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La tenuta e il vino |
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Vincent Rapet, oggi affiancato dal figlio Robin, è un brillante enologo che coltiva la strada della temperanza e della saggezza, producendo vini di grande precisione.
La ricerca dell’eleganza e della purezza lo portano a produrre vini biologici sempre più emozionanti. Dal semplice village al Corton Grand Cru, questi vini si impongono con naturale eleganza, sprigionando freschezza, finezza e un’autenticità sorprendente. |
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Lo Chorey-lès-Beaune Vieilles Vignes Rosso 2023 è una splendida ode al Pinot Noir, caratterizzato da un frutto preciso ed eloquente, che in questa annata raggiunge un livello inedito di freschezza e maturità. Il 20% di legno nuovo apporta carattere e materia con grazia, senza invadere il frutto . Una bottiglia deliziosa da abbinare a un piatto a cottura lenta o ub carpaccio di manzo. Si conserva per 5-8 anni. |
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Vendemmia manuale. Fermentazione per 15 giorni con follature. Affinamento in fût di cui il 20% nuovi. Vino certificato biologico, proveniente da un’azienda a Haute Valeur Environnementale livello 3 (HVE). |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 Tenuta valutata 4 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025. |
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