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La degustazione |
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Giallo chiaro brillante. |
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Espressione matura del Sauvignon, con note di limone e leggeri tocchi di ortica e fiori bianchi. |
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Palato ampio e fresco portato da un corpo schietto e carnoso, con un buon rilievo e una piacevole grassezza. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°C. |
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Wrap al salmone con crema all'aneto o toast di uova di salmone, frutti di mare, formaggio, portate a base pesce. |
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Da oggi fino al 2029 |
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La tenuta e il vino |
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Formati da Vincent Pinard e Alphonse Mellot, i fratelli Julien e Clément Raimbault scuotono le gerarchie con i loro Sancerre. La loro lettura della denominazione consente la nascita di vini equilibrati e puri, eseguiti con estrema precisione.
Il loro vigneto di 22 ettari, in conversione biologica, si estende principalmente su colline e terreni bianchi, propizi alle espressioni più raffinate. I loro rossi sono concentrati e la trama tannica assicura un bell'avvenire; i bianchi sono vibranti, costantemente freschi e croccanti. |
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Vinificato e affinato senza l'aggiunta di legno, il Sancerre Bianco 2022 offre tutta la freschezza e il frutto di un Sauvignon perfettamente maturo. La bocca schietta, carnosa e grassa rivela un bell'equilibrio. Siamo di fronte a una bottiglia moderna e rinfrescante, da servire su formaggi o portate a base pesce e, ovviamente, all'aperitivo. |
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Vendemmia manuale, vinificato e affinato in tini di acciaio inossidabile sulle fecce fini tra i 6 e i 10 mesi.
Tenuta in conversione biologica. |
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Ricompense |
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Tenuta citata nella Guide des Meilleurs Vins de France 2023 RVF Voto Valap 92/100 |
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