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La tenuta e il vino |
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Da quindici anni Sylvie Esmonin si dedica con passione e dedizione al suo patrimonio di vecchie vigne, estese principalmente sui mitici terroir della Côte de Nuits, affermandosi come una delle figure più apprezzate di Gevrey-Chambertin.
L'approccio biodinamico e la vinificazione in grappoli interi fanno rivivere l'epoca d'oro del XIX secolo, quando il Pinot vibrava di una naturalezza e di una luminosità disarmanti. Questo stile incomparabile le ha permesso di salire ai vertici, fino a entrare a far parte delle etichette più rinomate della Borgogna.
Le sue piccole dimensioni ne fanno una tenuta per pochi. Una cantina d'élite, riservata a pochi intenditori. Degustare i suoi vini è una necessità, ma riuscire a procurarseli è una sfida ardua! |
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Il Gevrey-Chambertin Vieilles Vignes Rosso 2017 nasce dalle più belle parcelle piantate nel 1919 e nel 1925. L'assemblaggio non è mai lo stesso e varia a seconda dell'annata e dello stato di salute delle vigne. La selezione viene effettuata su 25 parcelle diverse. Le vigne cinquantenni inizialmente previste per la classica cuvée Village possono essere integrate nella cuvée Vieilles Vignes a seconda dello stato delle uve, millerandage o meno. Il risultato è notevole e corposo, pur conservando la classe e la finezza del Pinot Noir. Un grande vino da scoprire assolutamente! |
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Ricompense |
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Tenuta citata nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024 (RVF)
Tenuta valutata 4 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2024
Guide RVF 2021 : 94/100
Guide B+D 2021 : 17/20 |
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