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La degustazione |
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Giallo paglierino brillante. |
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Intensamente fresco e delicato, con note di agrumi e mandorla. Rivela un'impronta legnosa ben integrata. |
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Ritroviamo al palato la vivacità già presente al naso. Nell'insieme è tonico e fruttato, con leggere sfumature tostate e i tocchi di frutti tropicali ci fanno viaggiare. Il finale lungo e rinfrescante ci seduce fin dai primi istanti. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°C. |
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È il vino ideale per l'antipasto, ma possiamo anche abbinarli a portate di pesce, frutti di mare e carni bianche. |
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Da oggi fino al 2027. |
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La tenuta e il vino |
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Julien Schaal, illustre firma del vigneto alsaziano, gioca la carta dell'indipendenza e dell'originalità. In parallelo con la moglie Sophie si sono avventurati in nuovo progetto in Sudafrica: «Born of Fire». Nel paesaggio incontaminato di Città del Capo producono uve Chenin e Syrah da cui nascono due vini biologici altrettanto freschi e precisi che i vini della loro terra natia.
A meno di 40 km dalla costa atlantica, su terreni scistosi e calcarei e circondati da un clima fresco, questi vini moderni celebrano la natura, la freschezza e l'evasione. |
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Il W.O Cape Coast Born of Fire Bianco 2021 è un 100% Chenin estremamente fresco e piacevole. Le note agrumate e mandorlate, l'impronta legnosa presente ma delicata e integrata compongono un vino tonico, fruttato e rinfrescante sul finale. Un bianco da aperitivo, ideale anche con portate di pesce e frutti di mare, valutato 92/100 dal nostro Comitato di Degustazione. |
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Le viti si trovano a 40 chilometri dall'oceano e beneficiano della brezza marina. Raccolta manuale nel momento più fresco della giornata. Dopo 2 settimane di macerazione e fermentazione il vino viene trasferito in botti da 300 litri. Affinato per 12 mesi in botti.
Vino certificato biologico. |
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Ricompense |
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Voto Valap 91+/100. |
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