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La degustazione |
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Rosso intenso con riflessi violacei. |
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Un naso segnato dal Mourvèdre, in pieno stile mediterraneo con note di rosmarino e frutti neri macerati. |
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Succo pieno e succoso con tannini raffinati, fini e abbondanti. Il tutto è molto seducente con un finale rinfrescante. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Costata di manzo al pepe, agnello arrosto al timo, petto d'anatra alle olive nere, spezzatino di lepre o di cervo. |
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Da oggi fino al 2031 e oltre per gli intenditori |
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La tenuta e il vino |
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Agnès Hocquard-Henry produce piccole quantità di Bandol di grande personalità, di una finezza e morbidezza rare, che invecchiano armoniosamente rivelando un profilo delicato senza eccessi di maturità. Qui, al Domaine de la Tour du Bon, il Mourvèdre trova la sua massima espressione, godendo dell'energia e della freschezza di queste terre marittime costituite prevalentemente da suoli calcarei e sabbiosi.
La tenuta riscuote un ottimo successo sia nei bianchi che nei rossi e rosati, ottenendo due stelle dalla Guide des Meilleurs Vins de France. Il suo segreto? Un frutto puro, sincero, voluttuoso e naturale. |
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Una cantina da (ri)scoprire con questi due Bandol di alto livello. Un must-have della denominazione. |
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Vendemmia manuale, diraspatura quasi della totalità del raccolto, macerazione per 15 giorni, lieviti indigeni, affinamento per 18 mesi in botte. Vino non chiarificato né filtrato.
Vino biologico certificato. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024 Guide des Meilleurs Vins de France 2024: 93/100 Vino valutato 94-95/100 dal nostro Comitato di Degustazione |
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