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La degustazione |
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Rosso porpora di bella intensità. |
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Naso raffinato di grande precisione, con splendidi aromi gourmet di frutti neri accentuati da note leggermente affumicate di moka e un tocco di oliva nera. |
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Bocca ricca e armoniosa, dispiega un succo concentrato di grande finezza e precisione. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°C. |
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Animelle di vitello glassate con fichi arrostiti, filetto di cervo e purea di zucca, piccione affumicato e mousse di pastinaca. |
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Da oggi fino al 2030 |
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La tenuta e il vino |
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Vega Sicilia è un mito, uno dei più importanti vitigni del mondo, ricercato dai più grandi intenditori del pianeta. Eppure sono in pochi ad aver gustato i suoi vini...
Questa leggendaria tenuta trae la sua forza da un luogo e da una famiglia. Le terre bagnate dal Duero, segnate da un clima austero e modellate da mani esperte forgiano infatti uno dei più grandi vini del mondo: il Vega Sicilia. La famiglia Alvarez ha creato un'icona che lega la terra, il tempo e l'uomo per l'eternità.
Único, Valbuena, Alión, Pintia, Macán e Oremus sono i grandi attori di questa famiglia in cui nulla è lasciato al caso: le botti sono prodotte sul posto, l'affinamento è infinitamente lungo, alcune annate vengono scartate... |
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Il Ribera del Duero Valbuena 5 ano Rosso 2017 è una sintesi dell'espressione più pura dei vini prodotti presso la tenuta. Ci sorprende all'attacco con il suo spettacolare equilibrio tra gli aromi floreali e affumicati. È un vino che surclassa l'annata colpita dalle gelate di aprile e dalla fine della stagione secca, dimostrando un'incredibile armonia e delicatezza. Un Valbuena magnifico, consistente, preciso e saporito, in cui la potenza scivola in una trama di estrema finezza. Robert Parker gli ha attribuito un 96/100. |
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Vendemmia manuale. Affinamento di 5 anni. Il primo anno, l'affinamento avviene in botti di rovere francese per il 75% e rovere americano per il 25%. Nel secondo anno l'affinamento avviene in tini, permettendo lo sviluppo di una complessità aromatica più sottile e precisa oltre che di omogeneità. |
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Ricompense |
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Robert Parker: 96/100 |
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