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Provenza

Domaine Hauvette - Alpilles - Fugue - Bianco - 2020

Caratteristiche

Paese/Regione: Provenza

Annata: 2020

Denominazione: IGP Alpilles

Vitigno: 100% Vermentino

Alcool: 12,5 % vol.

Colore: Bianco

Capacità: 75 cl

Ricompense

Tenuta valutata 3 stelle dalla Guide des Meilleurs Vins de France 2022
Vino valutato 90/100 dal nostro Comitato

— Indisponibile —

Vino:

L'IGP Alpilles Fugue Bianco 2020 mette in risalto la freschezza del suo terroir calcareo. Affinato senza aggiunta di legno, con pochissimo zolfo, esprime gustose note floreali ed esotiche, mandorla e spezie dolci. La struttura digeribile e raffinata offre un'amarezza minerale molto piacevole. Il tutto è fresco, gustoso e può essere gustato, dopo la decantazione o l'aerazione in un bicchiere ampio, su una bella torta salata di acciughe, grigliate di pesce, o come aperitivo con un formaggio di pecora corso o parmigiano.

Vinificazione:

Vendemmia manuale, affinamento per 9 mesi sulle fecce in vasche di acciaio inox, senza aggiunta di zolfo.

Occhio:

Oro brillante.

Naso:

Fresco con sentori floreali, foglie di tiglio, infusione di piante, siamo su un 1°°% vermentino/rolle, da decantare a causa della sua giovinezza.

Bocca:

Molto digeribile, fine e con una punta di amertume minerale, questo vino vinificato senza zoldo è stato sicuramente solfitato in fase di imbottigliamento per garantirne il futuro in bottiglia, è puro e schietto. Ricorda il Jaspe, il tutto è fresco e salivante.

Temperatura:

Da dencatare prima di servire tra 10 e 12°C.

Abbinamento cibo e vino:

Come aperitivo o su una bella torta salta di acciughe, pesce alla griglia, triglie, orata, formaggio di pecora corso, formaggio manchego a scaglie e parmigiano.

Maturazione:

Da oggi fino al 2025

Conduzione tutta al femminile nella Provenza. Siamo presso la tenuta di Dominique Hauvette, che da oltre trent'anni gestisce le sue vigne con energia, pazienza e sensibilità. Biodinamica, piccole rese, vinificazione senza artefatti e senza solfiti, ma anche affinamenti meticolosi in tini, botti e uova di cemento. Nascono così espressioni regolarmente vibranti e dallo stile infuso.

Oggi è una delle figure più rispettate nel settore, ma il suo talento riecheggia ben oltre i confini regionali. Eletta migliore viticoltrice del 2020 dalla Revue du Vin de France, Dominique Hauvette è una delle personalità più emblematiche del momento.