Château de Manissy - Tavel - Tête de cuvée - Rosato - 2021

Vino:

Il Tavel Tête de Cuvée Rosato 2021 è un concentrato di aromi e sapori. È un rosato dal colore leggermente mattone, con sapori sfumati di frutta con nocciolo, frutti rossi, spezie e arancia candita. Profondo, maturo e delizioso, dispiega un succo equilibrato e denso, con una certa presenza tannica ancora trattenuta dal frutto. Questo rosato da pasto afferma la sua personalità e ci delizierà tutto l'anno. Da abbinare ai piatti tipici della cucina mediterranea.

Vinificazione:

Assemblaggio manuale. Separazione degli acini seguita da macerazione a freddo per 24-48 ore. Fermentazione alcolica a temperatura controllata da 16 a 18°C ​​per 15 giorni. Affinato in botti da 25 hl per 9-12 mesi.

Vino biologico e biodinamico certificato.

Occhio:

Rosato intenso, color mattone con riflessi ambrati.

Naso:

Meravigliosi aromi raffinati e complessi. Percepiamo piacevoli note di frutta a nocciolo, una bella espressione del Grenache maturo, punteggiato da piacevoli tocchi di cioccolato bianco e note speziate.

Bocca:

Un rosato da tavola fresco e fine, con accenti di frutti rossi e tannini fini e setosi. Persistente al palato, sarà perfetto sia d'estate che in inverno.

Temperatura:

Servire tra 10 e 12°C.

Abbinamento cibo e vino:

Peperoni ripieni di merluzzo, carni bianche, coda di rospo piccante alla paprika, risotto al chorizo, tajine di kefta con prugne, mandorle e sesamo.

Maturazione:

Da oggi fino al 2033 e oltre per gli intenditori.

Con la sua posizione privilegiata tra le terre di Châteauneuf-du-Pape, Lirac e Tavel, lo Château de Manissy è una delle più belle realtà del Rodano meridionale, rinomato per i suoi vini entusiasmanti proposti a prezzi ragionevoli. Di proprietà dei Padri Missionari della Sacra Famiglia da oltre un secolo, oggi lo château è gestito in biodinamica dal talentuoso Florian André.

Sulle terre di Tavel nascono vini da invecchiamento intensi e corposi, che si distinguono dai rosati limpidi della Provenza. I suoi vini a vocazione gastronomica sono apprezzati dalle migliori tavole e, l'ultima volta che abbiamo visitato l'azienda, abbiamo avuto l'occasione di degustare il famoso Tête de Cuvée nelle annate 1975, 1985, 1995 e 2005. Cosa accomuna tutte queste annate? Un frutto ancora intatto e una materia indescrivibile. Ebbene sì, i rosati possono invecchiare e questa ne è la prova!