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Bordeaux

Château Latour Pauillac - Pauillac de Latour Rosso 2018

Caratteristiche

Annata: 2018

Denominazione: AOP Pauillac

Vitigno:

Alcool: 14 % vol.

Colore: Rosso

Capacità: 75 cl

Ricompense

Tenuta valutata 4 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024
Tenuta valutata 5 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2024
Guide RVF 2024 : 93/100

Vino:

Il Pauillac de Château Latour Rosso 2018 è un vino generoso con aromi concentrati di frutti di bosco maturi, in particolare ciliegia. In bocca è ben strutturato, con tannini morbidi e vellutati. Lo apprezziamo per i suoi aromi di spezie e frutti neri, la sua freschezza e la sua bella maturità.

Vinificazione:

Vendemmia manuale, di appezzamenti situati nel sud-ovest della denominazione Pauillac sul cosiddetto terroir "Saint Anne". Viti di mediamente 25 anni e piante ancora troppo giovani per integrare l'assemblaggio del Grand Vin dello Château. Diraspatura e pigiatura seguite da fermentazione in vasche di acciaio inox termoregolate per circa 3 settimane, fermentazione malolattica e affinamento in botti di rovere francese, di cui circa il 20% nuove.

Azienda in conversione biologica, viticoltura secondo i principi biodinamici sulla maggior parte dell'Enclos.

Temperatura:

Servire tra i 14 e i 16°.

Abbinamento cibo e vino:

Petto d'anatra alle spezie, agnello arrosto alle erbe, funghi porcini alla bordolese, cervo in salsa, ossobuco, faraona al forno con tartufo nero di stagione.

Maturazione:

Da oggi fino al 2033 e oltre per gli intenditori.

Lo Château Latour è una delle realtà più famose e prestigiose di Bordeaux. Guidato dalla famiglia Pinault dal 1993, questo Premier Grand Cru Classé du Médoc ad ogni annata ci delizia con le più belle letture del settore, spingendosi costantemente al di là dei limiti in termini di raffinatezza ed eccellenza. L'introduzione di metodi biologici esalta ulteriormente l'espressione del terroir e ormai i vini dello château non hanno equivalenti.




François Pinault, il proprietario, e Frédéric Engerer, il direttore generale, realizzano un lavoro spettacolare che permette la nascita di vini biodinamici unici nel loro genere.